avverbi e locuzioni avverbiali, cosa sono e quando usarli. (2023)

L’avverbio può essere formato da una o più parole. È una parte invariabile del discorso che si pone vicino al un verbo, ad un aggettivo, ad un altro avverbio o ad un’intera farse per precisarne o modificarne il significato. Può avere diverse tipologie:

  • modo → bene, piano, bene, male, cioè, volentieri, dolcemente, fortemente;
  • tempo → presto, poco fa, adesso, ora, oggi, ieri, allora, sempre, dopo, talvolta;
  • luogo → qui, là, lassù, lì, quaggiù, ovunque, vicino, fuori;
  • quantità → molto, poca,troppo, poco, molto, nulla, affatto, altrettanto, quasi,
  • di affermazione→ sì, certamente, sicuramente, certo, davvero, proprio;
  • di negazione → no, non, neppure, neanche, giammai, nemmeno;
  • interrogazione / esclamazione → come, dove, quando;
  • di dubbio → forse, probabilmente, magari, quasi, circa.

L’avverbio accompagna principalmente il verbo → Paolo parla velocemente,

ma può accompagnare anche un aggettivo → Questo cappello è troppo grande,

un altro avverbio → Marco ci aiuterà sicuramente volentieri,

un nome → C’era forse Maria ?.

Gli avverbi di affermazione, negazione e giudizio sono raggruppati negli avverbi di giudizio.

Alcuni avverbi sono facilmente individuabili tenendo conto del loro significato, come avviene per quelli di affermazione, di negazione e di dubbio; per altri è utile porsi alcune domande.

  • per gli avverbi di modo: come?→ lentamente, dolcemente,..

  • per gli avverbi di tempo: quando? → ieri, domani,…

  • per gli avverbi di luogo : dove ?→ laggiù, qui,…

  • per gli avverbi di quantità : quanto?→ troppo, poco,…


Attenzione a non confondere un avverbio con un aggettivo indefinito:

  • Io frequento molti amici → concorda nel genere e nel numero con il nome a cui si riferisce: è un aggettivo;

  • Io frequento molto gli amici → è invariabile nel genere e nel numero e specifica il significato del verbo: è un avverbio.

Per alcuni avverbi è necessario prestare attenzione all’ortografia, che riguarda l’uso dell’accento.

(Video) Gli Avverbi e le locuzioni avverbiali

I MONOSILLABI

Tra gli avverbi di luogo :

  • si accentano e , per distinguerli dall’articolo la e dai pronomi personali la e li.

  • non si accentano qui e qua, in quanto non ci sono altri monosillabi da cui distinguerli, e neppure su.

Tra gli avverbi di affermazione:

  • si accenta sì, per distinguerlo dalla particella pronominale si (Sì, oggi è una bella giornata e si respira un’aria leggera).

L’ avverbio può essere il risultato dell’unione di due avverbi, ottenuta raddoppiando l’iniziale del secondo come:

[esempio] quaggiù → qua + giù;[/esempio]

[esempio] laggiù →là + giù;[/esempio]

[esempio] lassù → là +su.[/esempio]

Gli avverbi possono essere formati anche dall’unione di un avverbio con un nome:

[esempio] tale + volta → talvolta.[/esempio]

Come gli aggettivi, anche gli avverbi, soprattutto quelli di modo, possono avere un grado comparativo, il grado superlativo

→ più velocemente, meno lentamente,

o forme alterate, (alcuni avverbi possono essere alterati, proprio come i nomi

pochino (diminutivo di poco), maluccio (vezzeggiativo di male), benone (accrescitivo di bene), malaccio (dispregiativo di male).

(Video) Locuzioni avverbiali

Molti avverbi, come gli aggettivi qualificativi, possiedono il comparativo di maggioranza, di minoranza e di uguaglianza. Hanno anche le forme del superlativo, sia assoluto (tardissimo) che relativo (il più rapidamente).

Per alcuni avverbi, inoltre, esistono forme particolari di comparativo e di superlativo, come si vede dalla tabella.

avverbi e locuzioni avverbiali, cosa sono e quando usarli. (1)

LOCUZIONI AVVERBIALI

Locuzioni avverbiali: cosa sono, a cosa servono, quali sono, come riconoscerle, come farne l’analisi grammaticale.

Cosa sono e a cosa servono.

Le locuzioni avverbiali sono combinazioni fisse di due o più parole che vanno a sostituire l’avverbio.

Quali sono e come riconoscerle.

Locuzioni avverbiali qualificativi o di modo (di valore analogo agli avverbi qualificativi o di modo) rispondono alla domanda come? in che modo? e specificano la modalità dell’azione.

di modo: di corsa, così così, a più non posso, in un batter d’occhio,a casaccio, a fatica, a forza, a quattr’occhi, a precipizio, a squarciagola, al contrario, a piedi, all’antica, alla meno peggio, alla svelta, così così, di buon grado, di corsa, di proposito, di sicuro, di solito, di fretta e furia, in genere, per caso, per davvero, sul serio ecc.

[esempio]Arriveremo in un batter d’occhio;[/esempio]
[esempio]Ti devo parlare a quattr’occhi;[/esempio]
[esempio]Ho fatto tutto questo alla meno peggio.[/esempio]

[esempio] Paola prende tutto alla lettera. [/esempio]

[esempio] Marco corre a rotta di collo. [/esempio]

[esempio] Laura ha sistemato tutto in quattro e quattr'otto.[/esempio]

[esempio] Le cose vanno di bene in meglio. [/esempio]

[esempio] Claudia ha superato l'esame per un soffio. [/esempio]

[esempio] Giovanni fa sul serio. [/esempio]

(Video) AVVERBI E LOCUZIONI AVVERBIALI

[esempio] Dobbiamo parlare faccia a faccia.[/esempio]

Locuzioni avverbiali di luogoa sinistra, al centro, a lato, all’indietro, alla fine, da lontano, da vicino, da queste parti, di fianco, di là, di qua, di sopra, di sotto, in basso, in cima, in coda, in giro, nei dintorni, nei paraggi, per di qua, per di là ecc.

Di valore analogo agli avverbi di luogo, rispondono alla domanda dove? e precisano il luogo in cui si svolge un’azione o la posizione di qualcuno o qualcosa. In analisi logica essi costituiscono dei complementi avverbiali di luogo.

[esempio]Il ristorante di Maria si trova di fianco alla chiesa;[/esempio]
[esempio]Cadendo, ha battuto la testa all’indietro.[/esempio]

[esempio] Francesco arriverà in alto. [/esempio]

[esempio] Lara è scesa di sotto. [/esempio]

[esempio] Voglio vedere quel quadro da vicino. [/esempio]

[esempio] Da che parte si deve andare ? Per di là ? [/esempio]

[esempio] Nei dintorni, ci sono molte cose interessanti. [/esempio]

Locuzioni avverbiali di tempo (di valore analogo agli avverbi di tempo) rispondono alla domanda quando? e precisano la circostanza temporale in cui si svolge un’azione o si verifica un evento. In analisi logica essi costituiscono dei complementi avverbiali di tempo.

Sono locuzioni avverbiali di tempo: di ora in ora, nel frattempo, di buonora, una volta, un tempo, giorni or sono, poco fa, or ora, tra poco, in futuro, prima o poi, di frequente, di rado, di quando in quando, fino ad allora, da oggi, d’ora in poi, per sempre, sul tardi, in anticipo, in ritardo, per le lunghe, in men che non si dica, in un batter d’occhio, all’improvviso, in un baleno ecc.

[esempio] Ho riflettuto a lungo. [/esempio]

[esempio] Mi sono alzato di buon'ora.[/esempio]

[esempio] Conosco Stefano da sempre. [/esempio]

[esempio] Anna è in ritardo. [/esempio]

[esempio] Arriverò sul tardi. [/esempio]

(Video) Avverbio

[esempio] Vengo fra poco. [/esempio]

[esempio] D'ora in avanti le cose cambieranno. [/esempio]

[esempio] Vado allo stadio ogni tanto. [/esempio]

Locuzioni avverbiali di quantità (di valore analogo agli avverbi di quantità) rispondono alla domanda quanto? e indicano una quantità indefinita e imprecisata. In analisi logica essi costituiscono dei complementi avverbiali di quantità. Sono locuzioni avverbiali di quantità: a bizzeffe, all’incirca, in parte, né più né meno, per niente, per nulla, più o meno, poco meno, su per giù, un po‘, per un pelo, fin troppo, di gran lunga ecc.

[esempio] Quanto vale all'incirca ? [/esempio]

[esempio] Quanto tempo ci vorrà press'a poco ? [/esempio]

[esempio] Non sono per nulla contenta. [/esempio]

[esempio] Mi serve di più. [/esempio]

[esempio] Mi serve solo un piccolo aiuto, né più né meno. [/esempio]

[esempio] Cinzia parla fin troppo ! [/esempio]

  • Locuzioni avverbiali di valutazione (di valore analogo agli avverbi di valutazione) esprimono valutazione o giudizio, affermando, negando o mettendo in dubbio qualcosa.

Locuzioni avverbiali di valutazione affermative: di certo, per certo, di sicuro, senz’altro, senza dubbio, per l’appunto, in tutti i modi, in tutte le maniere ecc.

[esempio] Vengo di sicuro. [/esempio]

[esempio] Vengo per davvero. [/esempio]

Locuzioni avverbiali di valutazione negative: per niente, per nulla, niente affatto, neanche per idea, nemmeno per sogno, meno che mai, in nessun modo ecc.

Locuzioni avverbiali di valutazione dubitative: quasi quasi, se possibile ecc.

Locuzioni avverbiali nell’analisi grammaticale

(Video) Gli Avverbi e le Locuzioni Avverbiali

Per riconoscere le locuzioni avverbiali basta guardare se nella frase si può sostituire con l’avverbio, allora si tratta di locuzione e nell’analisi grammaticale deve essere considerata come un tutt’uno.

[esempio]A poco a poco (invece di scrivere lentamente, che è un avverbio di modo) = locuzione avverbiale di modo.[/esempio]

[esempio]A bizzeffe (invece di assai, che è un avverbio di quantità) = locuzione avverbiale di quantità.[/esempio]

FAQs

Qual è la differenza tra avverbio è locuzione avverbiale? ›

Gli avverbi semplici, derivati e composti sono formati da una parola. Le locuzioni avverbiali sono formate da due o più parole. Io vado sempre in quel bar.

Quando si utilizzano gli avverbi? ›

L'avverbio è una parte invariabile del discorso, la cui funzione è determinare il significato di un verbo (dorme saporitamente), un aggettivo (molto buono) o un altro avverbio (troppo duramente).

Quali sono le locuzioni avverbiali esempi? ›

Oltre a questi ci sono anche le locuzioni avverbiali, cioè delle unità del discorso formati da due o più parole, disposte secondo una serie fissa: a poco a poco, passo passo, quasi quasi, a stento, di sicuro, a faccia a faccia, quasi quasi, di tanto in tanto, di bene in meglio.

Cosa si intende per locuzione avverbiale? ›

Le locuzioni avverbiali sono unità formate da due o più parole che, prese nel loro insieme, svolgono una funzione paragonabile a quella degli ➔ . (16) di sicuro in questo posto orribile non ci torneremo mai più!

Come riconoscere un avverbio da una locuzione avverbiale? ›

Riconoscere la locuzione avverbiale è facile: se nella frase si può sostituire con l'avverbio, allora si tratta di locuzione e nell'analisi grammaticale deve essere considerata come un tutt'uno. Ad esempio: A poco a poco (invece di scrivere lentamente, che è un avverbio di modo) = locuzione avverbiale di modo.

Quando è una locuzione? ›

Definizione. Nella terminologia grammaticale tradizionale locuzione è il nome generico che designa qualunque unità linguistica formata da più parole grafiche: per es., forze dell'ordine, prestare servizio, bello e buono, di male in peggio, fin tanto che, grazie a Dio, ecc.

Come spiegare l'avverbio ai bambini? ›

L' avverbio è una parte invariabile del discorso e serve per modificare o precisare il significato di un verbo, di un aggettivo o di un altro avverbio. es. di corsa, di fretta, di sopra, di sotto... Ed ecco uno schema per sintetizzare!

Dove si mettono gli avverbi? ›

Un avverbio di modo non può essere collocato fra un verbo e il suo complemento oggetto. L'avverbio deve essere collocato o davanti al verbo o alla fine della frase.

Quanti tipi di avverbi ci sono e quali sono? ›

Nella lingua italiana gli avverbi e le locuzioni avverbiali sono classificati in otto categorie princiali.
  • Gli avverbi di modo.
  • Gli avverbi di tempo.
  • Gli avverbi di luogo.
  • Gli avverbi di quantità
  • Gli avverbi di valutazione.
  • Gli avverbi interrogativi.
  • Gli avverbi esclamativi.
  • Gli avverbi presentativi.
Dec 4, 2018

Che locuzione avverbiale e passo passo? ›

Locuzione avverbiale
(a)...a...(a)faccia a faccia, (a) corpo a corpo, (a) poco a poco, (a) mano a mano
di...in...di bene in meglio, di tanto in tanto, d'ora in ora
duplicazione di un nomepasso passo, costa costa, terra terra, pelo pelo
duplicazione di un aggettivobel bello, quatto quatto
2 more rows

A quale domanda rispondono gli avverbi? ›

Rispondono alla domanda “quando?”. I più comuni sono “ora”, “spesso”, “recentemente”, ma possiamo citare anche locuzioni avverbiali molto usate come “di quando in quando”, “una volta”. Gli avverbi di luogo, che indicano il luogo dove avviene un fatto o dove si trova qualcuno o qual- cosa.

Quanto è un avverbio? ›

I principali avverbi di quantità della lingua italiana sono: abbastanza, affatto, alquanto, altrettanto, appena, assai, meno, molto, parecchio, più, piuttosto, poco, quanto, quasi, solo, tanto, troppo.

Quanto locuzione avverbiale? ›

La locuzione preposizionale in quanto a significa "relativamente a: in quanto a loro, si arrangeranno | in merito a, circa: in quanto alla faccenda, ti dirò qualcosa più avanti | con valore limitativo: in fatto di, a livello di: un tema scadente in quanto ai contenuti".

Qual è il complemento avverbiale? ›

Se un complemento è costituito da un avverbio o da una locuzione avverbiale si chiama complemento avverbiale. Ci sono complementi avverbiali di tempo, di luogo, di modo e di misura.

Quali sono le preposizioni locuzioni? ›

Le locuzioni preposizionali sono combinazioni fisse di due o più parole (come davanti a, invece di, di fronte a, a causa di, da parte di, in relazione a, conformemente a) che costituiscono unità polirematiche (cioè lessemi complessi; ➔ ) con funzioni e significati simili a quelli delle ➔ .

Quanti tipi di locuzioni esistono? ›

Possono essere di vario tipo, a seconda della funzione che svolgono: ci sono le locuzioni avverbiali, le locuzioni verbali, le locuzioni aggettivali, le locuzioni polirematiche, le locuzioni congiuntive, le congiunzioni preposizionali e infine le congiunzioni interiettive.

Che tipo di avverbio è mai? ›

Mai e già sono due avverbi di tempo, in quanto tali servono a determinare il momento o la durata dell'azione; sono usati molto frequentemente e hanno diverse sfumature di significato a seconda dell'uso e del contesto.

Perché si dice avverbio? ›

L'avverbio (dal latino ad verbum, "vicino al verbo", calco del greco επίρρημα, epìrrhema) è una parte del discorso invariabile con funzione di "modificatore semantico".

Quando ci VI ne sono avverbi? ›

CI e VI come avverbi di luogo

In qualità di avverbi di luogo, CI e VI possono essere usati in sostituzione a espressioni come QUI, IN QUESTO LUOGO oppure LÌ, IN QUEL LUOGO.

In che classe si fanno gli avverbi? ›

Dopo un approfondito ripasso della morfologia, abbiamo affrontato gli avverbi e le locuzioni avverbiali, solo accennati in classe quarta. Tanti gli esercizi proposti sia attraverso schede, sul quaderno, sul libro e l'immancabile analisi morfologica.

Come trovare gli avverbi nelle frasi? ›

L'avverbio è quella parte della frase invariabile, ossia non si coniuga al contrario dei verbi e non si declina come i sostantivi e gli aggettivi, che serve a modificare il significato di un termine, il più delle volte esso è costituito da un verbo ma può anche riferirsi ad altre parti del discorso, all'interno della ...

Qual'è l'avverbio di Good? ›

Well è l'avverbio che corrisponde all'aggettivo good.

Quali gli avverbi? ›

Altri tipi di avverbi

Ancora, adesso, ora, mai, sempre, prima, dopo, ieri, oggi, domani, subito, presto, frequentemente, spesso... lì, là, qui, qua, giù, su, laggiù, lassù, davanti, dietro, sopra, sotto, dentro, fuori, altrove, intorno, ci, vi...

Come si fa l'analisi di un avverbio? ›

Visto che l'avverbio è una parte invariabile del discorso, per fare l'analisi grammaticale basta indicare semplicemente il tpo di avverbio, se si tratta di una locuzione avverbiale, e, se volete essere precisi, se è primitivo, composto o derivato: Esempio. Qualche volta mangio il minestrone.

Come distinguere un avverbio da una congiunzione? ›

Per distinguere gli avverbi dalla congiunzione si può usare la seguente regola grammaticale.
  1. E' un avverbio se la frase è un'interrogazione diretta che termina con il punto interrogativo (?) ...
  2. E' una congiunzione se collega due frasi introducendo un'interrogazione indiretta.
Oct 27, 2018

Come si distingue una preposizione impropria da un avverbio? ›

Alcuni avverbi potrebbero essere confusi con le preposizioni improprie. Per evitare tale confusione e per distinguere gli uni dalle altre basta ricordare che l'avverbio non è mai seguito da una preposizione, mentre le preposizioni improprie sono sempre seguite da un nome, un aggettivo, ecc.

Che avverbio è di sicuro? ›

Esprimono un giudizio in forma: Affermativa, con avverbi di affermazione: sì, sicuro, sicuramente, certo, certamente, ovviamente, davvero, esatto, esattamente, appunto, di sicuro, per davvero, per l'appunto, di certo, ecc.

Che avverbio è per niente? ›

Sono locuzione avverbiali di quantità: un po', all'incirca, press'a poco, di più, meno, fin troppo. Pronomi o avverbi? Niente e nulla sono avverbi quando significano "per niente", "per nulla", "neppure un po'", "niente affatto", altrimenti sono pronomi o aggettivi indefiniti: Non mi importa niente di Claudio.

Che tipo di avverbio è niente? ›

[nièn-te] pron., agg., s., avv. pron. indef.

Che avverbio è dove? ›

I principali avverbi di luogo sono: dove ha il significato "nel luogo in cui" donde ha il significato "dal luogo in cui" dovunque ha il significato di "in tutti i luoghi in cui"

Come si fa a riconoscere un complemento? ›

Solitamente per riconoscere un complemento basta analizzare la domanda cui risponde il nostro sintagma (es. "di Andrea" --> risponde alla domanda "di chi?"/"di che cosa?" per cui è il complemento di specificazione), ma talvolta più di un complemento risponde alla stessa domanda.

Qual è la differenza tra complementi diretti e indiretti? ›

Si distinguono in complementi diretti e complementi indiretti. I complementi diretti sono chiamati così perché si legano direttamente al verbo, cioè senza l'ausilio di una preposizione. I complementi indiretti sono chiamati così perché si legano indirettamente al verbo, cioè per mezzo di una preposizione.

Qual è il predicato nominale? ›

Il predicato nominale è formato dall'unione del verbo essere ( nella maggior parte dei casi) - detto còpula - a cui viene aggiunto un nome o un aggettivo che si riferiscono al soggetto, denotandone una qualità e completando il significato del verbo essere, che da solo non può reggere il significato della frase.

Come riconoscere una locuzione Prepositiva? ›

Le locuzioni preposizionali sono combinazioni fisse di due o più parole (come davanti a, invece di, di fronte a, a causa di, da parte di, in relazione a, conformemente a) che costituiscono unità polirematiche (cioè lessemi complessi; ➔ ) con funzioni e significati simili a quelli delle ➔ .

Quali sono le locuzioni avverbiali di quantità? ›

Sono avverbi di quantità: poco, molto, troppo, abbastanza, quasi, almeno, affatto, appena, circa, niente e nulla. Sono locuzione avverbiali di quantità: un po', all'incirca, press'a poco, di più, meno, fin troppo.

Quanti sono gli avverbi? ›

In base al significato si possono distinguere diversi tipi di avverbi : di modo, di luogo, di tempo, di quantità, di valutazione, interrogativi ed esclamativi.

Come mai è un avverbio? ›

MAI è un avverbio di tempo che viene utilizzato per dire che qualcosa non si è verificata nel passato, nel presente o nel futuro … dipende dai casi … Vediamo alcuni esempi: Non ho mai provato il lancio con il paracadute e non credo lo proverò mai!

Perché è un avverbio di? ›

[comp. di per e che1 o che2]. – Grammaticalmente, oltre alle funzioni di avverbio interrogativo e di congiunzione, che sono le più frequenti, può avere quella di pronome relativo in alcuni usi ant. nei quali corrisponde a un per cui (per il quale, per la quale).

Videos

1. LOCUZIONI AVVERBIALI
(LEZIONI 5 B)
2. Adverbial Phrases in Italian: Locuzioni Avverbiali
(Professor Dave Explains)
3. LE LOCUZIONI PREPOSIZIONALI - quali sono, come si formano, quando si usano
(SOS Grammatica e Lingua italiana)
4. Avverbi: Spiegazione ed Esercizi per la Scuola Primaria
(PianetaBambini)
5. Conosci le differenze tra: AVVERBI, AGGETTIVI, PREPOSIZIONI e CONGIUNZIONI? Teoria con molti esempi.
(Roberto Borzellino. Lingua italiana per stranieri.)
6. Come si formano gli AVVERBI in italiano | Learn Italian
(ItalianSi)
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Author: Pres. Lawanda Wiegand

Last Updated: 12/18/2022

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